Mario Prinoth libera “Albertina” alla Grotta di Campitello.
Alle porte di Campitello di Fassa c’è una grotta che d’inverno si veste di ghiaccio. E c’è un arrampicatore di Campitello che ne ha fatto il suo campo di gioco tra ghiaccio e roccia. Proprio in questi giorni questo climber ha liberato un suo progetto dal nome dolce.
Mario Prinoth, per Albertina, non ha pensato ad un grado, penseranno i ripetitori a questo. Intanto è nato un altro itinerario di dry tooling da interpretare con eleganza. Perché poi è questo che conta di più!
Mario, gran maestro dell’arrampicata in tutte le sue dimensioni, dalla roccia al ghiaccio, dalle gare alle pareti, è uno di poche parole. Arrampica e si diverte, e raramente è apparso in prima persona sulle riviste. L’ha fatto nel diario dell’Alpine Ice Tour merita di leggerlo.
Le vie della Grotta di Campitello
1) Ospiti M 7
2) Progetto
3) Progetto
4) Albertina M Mario
5) Per la Madonna M10
Accesso: dal centro di Campitello proseguire per la val Duron. Lasciate le ultime case dell’abitato, proseguire per circa 700m e prendere il sentiero sulla destra prima dell’acquedotto. Seguendolo si raggiunge una strada forestale che, attraversata, permette già di intravedere la grotta. Proseguendo ancora per circa 300m sulla destra della valletta, si raggiunge la grotta.
nelle foto dall’alto Mario Prinoth libera “Albertina” (arch. E. Marlier); la Grotta di Campitello (arch. Bubu Bole).
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